PERCHÉ “InDigO-Day”
Un’opera indipendente dai vincoli di pubblicazione, dai dettami dei committenti, dalla censura. Le nuove tecnologie hanno trasformato in realtà quello che per secoli è stata solo l’aspirazione di artisti, scienziati e filosofi. Una rivoluzione culturale da capire. Per questo nasce “InDigO-Day” (acronimo di Indipendent Digital Opera Day), dalla necessità di conoscere e padroneggiare questo straordinario cambiamento.
Il passaggio del mondo della comunicazione dalla carta al digitale ha sovvertito le strutture del mondo della cultura scritta. Grazie a e-reader, tablet e smartphone, il concetto di “tascabile” è passato dal singolo volume a un’intera collezione di libri. Tagliato il legame con la carta, la lettura ha ampliato le sue possibilità e trasformato i suoi tempi. E i modi della pubblicazione stanno seguendo la trasformazione: liberato dai vincoli del processo di stampa e di legatoria, il volume digitale si pubblica con un “click” e altrettanto rapidamente si moltiplicano le
sue copie. L’In-ottavo ha passato il testimone a formati più fluidi come l’epub.
Così il digitale conquista la libertà di “stampa”, il sogno di ogni scrittore o aspirante tale. Una libertà che si manifesta in diverse forme: dal self-publishing, alla nascita di case editrici indipendenti che percorrono le numerose strade aperte dalle nuove tecnologie.
Comprendere questi nuovi sentieri, il loro movimento fluttuante e sempre mutevole, è l’obiettivo di “InDigO-Day”. La novità dei mezzi di supporto al testo scritto ha infatti aperto la porta verso l’indipendenza dell’opera digitale, ma non insegna il percorso da seguire. “InDigO-Day” è il primo passo oltre la soglia, l’inizio di un percorso: una giornata di incontro, di dibattito e di workshop per imparare a destreggiarsi tra le pagine dei libri digitali, e non solo...
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